LA STRUTTURA
Programma (4 giorni – 3 notti)
Giovedì 25 Aprile 2019: Milano / Castelfranco di Sopra / Loro Ciuffenna
Ritrovo dei partecipanti a Milano alle h. 6,30 in via Valtellina n.5, quindi, h. 6,35 transito in Via M.Gioia davanti Edicola e alle h. 7,00 in P.le Corvetto davanti Esso distributore carburanti, quindi, partenza in pullman GT per la Toscana. Sosta lungo il percorso. Arrivo a Castelfranco di Sopra con la visita della badia di S. Salvatore a Soffena antico complesso risalente all’XI secolo, formato da chiesa, chiostro e convento. Sembra che la chiesa ed il convento siano stati costruiti sulle vestigia di un preesistente castello feudale. La chiesa abbaziale presenta un’unica abside quadrata e l’interno è ricco di affreschi, di Paolo Schiavo e Giovanni da Ser Giovanni, detto "Lo Scheggia" e fratello di Masaccio. Al termine, pranzo in ristorante / agriturismo. Pomeriggio: La strada conduce a Loro Ciuffenna, già castello, e salendo leggermente si arriva al borgo di Gropina dove si può visitare la Pieve di S.Pietro racchiusa tra le antiche case del borgo; ci apparirà in tutta la sua bellezza questa chiesa che non è certo il primo tempio eretto in questo luogo, in quanto sono stati rinvenute tracce della presenza di due chiese precedenti del periodo longobardo. L’attuale struttura fu costruita intorno al XII secolo quando la pieve assunse una grande importanza in tutto il territorio. Torneremo poi a Loro per scoprire un borgo incantato, con l'antico mulino ad acqua, la gora, il ponte a “schiena d'asino” sul suggestivo torrente, e le stradine e le abitazioni addossate e strette le une alle altre. Al termine, trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
Venerdì 26 Aprile 2019: Pian di Scò / Cascia
Dopo la prima colazione in hotel partenza per Castelfranco Piandiscò per visitare la Pieve di S. Maria a Sco, ricordata in documenti del 1008 e 1014. Anche questa chiesa è divisa in tre navate, separate da colonne sormontate da capitelli che presentano importanti elementi decorativi mentre alle pareti ammiriamo bei affreschi attribuiti al pittore Paolo Schiavo. All'esterno tre absidi, delle quali una parzialmente inglobata nella torre campanaria, testimoniano della sua vetustà. Al termine proseguimento per Cascia. Qui, si trova una delle più famose pievi romaniche della Toscana, la Pieve di S.Pietro, consacrata nel 1073. Internamente presenta tre navate con una unica abside centrale mentre importanti elementi decorativi sono presenti sulla facciata esterna. La chiesa conservava al suo interno una delle opere più famose di Masaccio "Il trittico di San Giovenale", prima opera conosciuta del grande pittore nativo di San Giovanni Valdarno. L’opera del 1422 fu dipinta da Masaccio appena ventenne e raffigura una Madonna con bambino, affiancata dai santi Bartolomeo e Biagio a sinistra e Giovenale ed Antonio Abate a destra. Altre opere importanti sono una "Annunciazione" di Mariotto Cristofano, cognato di Masaccio, ed altri quadri della bottega del Ghirlandaio. Al termine, ricomposizione del gruppo e pranzo in ristorante/hotel. Al termine, proseguimento del viaggio verso Milano con arrivo previsto in serata.
Sabato 27 Aprile 2019: Arezzo
Colazione in hotel, quindi, partenza con la Guida Turistica per la Visita guidata della città di Arezzo per l’intera giornata con pranzo in corso di visite. Arezzo è una città di origini etrusche posta sui due colli di San Donato e di San Pietro. Oggi si presenta con tutto il fascino di una città medievale, racchiusa nelle mura trecentesche fatte costruire dal potente vescovo Guido Tarlati (ghibellino e, per un periodo, anche scomunicato). La città conserva capolavori unici al mondo come la Croce dipinta da Cimabue (in San Domenico) e le movimentate vetrate di Guillaume de Marcillat, nelle cattedrale; qui ammireremo anche la “Maddalena”, di Piero della Francesca, e conosceremo le storie dei vescovi-conte. Una bella passeggiata ci porterà a scoprire gli scorci ed i palazzi più belli: il palazzo Comunale, la casa natale del Petraca, il pozzo di Tofano, il palazzo Pretorio con i suoi stemmi . Passeggiando giungeremo in piazza Grande, teatro della Giostra del Saracino e cuore della Fiera Antiquaria. Ci attende ancora la Pieve di Santa Maria, con l'interessante Ciclo dei Mesi e la colonna storta. Arezzo, la patria di adozione di Guido D'Arezzo, chiamato anche Guido Monaco, inventore delle note musicali, è la città natale del Petrarca e di Pietro Aretino, (per citarne solo alcuni) ed è stata set di film da Oscar, come La Vita è bella di Roberto Benigni: sarà divertente riconoscere i luoghi del film e rivivere, insieme, quelle scene. Fra i capolavori che Arezzo custodisce si staglia la cappella Bacci con il “ciclo della vera croce” di Piero della Francesca, nella chiesa di san Francesco. Da non dimenticare la casa che Giorgio Vasari acquistò e decorò per abitarvi con la giovane moglie, Nicolosa Bacci. Al termine, ritorno in hotel, cena e pernottamento.
Domenica 28 Aprile 2019: San Giovanni Valdarno / Milano
Colazione in hotel, quindi, partenza per il Valdarno di Sopra a Casa Del Masaccio, alla scoperta di una "terra nuova" di San Giovanni Valdarno.
A Casa Del Masaccio: alla scoperta di una "terra nuova" nel Valdarno di Sopra: San Giovanni Valdarno. La bella cittadina fondata dai fiorentini su progetto di Arnolfo di Cambio agli inizi del Trecento, si apre al visitatore come uno scrigno di tesori custoditi nelle chiese e nei musei. Visita: l'impianto urbanistico delle terre nuove; Palazzo D'arnolfo(esterno) e i suoi stemmi; chiesa di San Lorenzo con opere di Giovanni di Ser Giovanni, ovvero Lo Scheggia e di Giovanni del Biondo; la basilica di Santa Maria della Grazie, singolare costruzione sorta attorno ad una torre delle mura cittadine; il Museo della Basilica dove fra gli altri capolavori è custodita un'annunciazione del Beato Angelico. Al termine, trasferimento in ristorante/agriturismo per il tradizionale “pranzo dell’arrivederci”, quindi, inizio viaggio di ritorno con arrivo a Milano previsto in serata.